lunedì, luglio 11, 2011

Da Intel una ricerca sulla Netiquette mobile




Prima sorpresa: Intel ha in organigramma un'antropologa :-)

Seconda sorpresa: meglio sporchi e scapoli ma col cellulare (un 4%).
Per il resto, una ricerca sui comportamenti e i numeri del mobile in 16 paesi, tra cui l'Italia; paese in cui si contano oltre 80 milioni tra cellulari, computer, tablet, navigatori satellitari.
Alcuni numeri in sintesi (poi vi metto il link per leggerla):
Il 40% di noi dichiara di non muoversi mai senza almeno due diversi dispositivi tecnologici sempre al seguito, e uno su cinque anche con tre o più. 
Irrinunciabile il cellulare personale per la quasi totalità, il 93% del campione, seguito a distanza dal laptop in seconda posizione, necessario per il 31%. Sul terzo gradino del podio con un ex aequo salgono il navigatore satellitare e il cellulare di lavoro (necessari per il 15% degli italiani). In rimonta  il netbook, votato dall’11%, e il tablet, dal 4%. 
Il 90% degli italiani valuta positivamente i propri comportamenti alle prese con la tecnologia, ma solo uno su cinque in realtà si comporta bene al cellulare o al computer.
Per il 77% dei cittadini non c’è niente di peggio che scrivere messaggi mentre si guida. Un italiano su tre però ancora oggi lo fa. (oddio….)
Le donne sono più ansiose sul piano digitale: il 71% delle donne controlla mail e messaggi già prima di uscire di casa e lo status sui social network almeno una volta al giorno (mah… io lo faccio almeno 15 volte, prima di uscire di casa… e mi sa che non sono il solo)
La tavola, in Italia e Francia, è sacra: per il 49% degli intervistati è il peggior posto dove usare un dispositivo mobile. (ok, a Milano sembra non essere applicabile)
Il 50% degli italiani controlla almeno una volta al giorno le proprie pagine e informazioni sui social network.
Per il dispositivo mobile quattro italiani ogni cento rinuncerebbero anche alla doccia o al partner (con la prima rinuncia in automatico va la seconda?) per una settimana: ergo sporchi e scapoli ma col cellulare. L'80% rinuncerebbe al caffè.
Informazioni più approfondite sulla ricerca le trovate qui: http://tiny.cc/3j978 

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