lunedì, ottobre 18, 2010

Evoluzioni della geolocalizzazione: combattere i finti checkin, Shopkick


Non c'è dubbio che (almeno fra gli addetti ai lavori) le applicazioni di Geolocalizzazione - prima fra tutte Foursquare, siano l'argomento caldo del periodo.


Tra i vari problemi di questo settore - specificamente in relazione con l'uso di queste app per fare retail marketing - c'è il problemino dei checkin farlocchi.

In sintesi: fa abbastanza differenza, per una marca e per un punto vendita se il checkin avviene fuori dal negozio (o addirittura a qualche centinaio di metri di distanza) o se il checkin avviene *dentro* il negozio. Ovvio, no?

Al momento Foursquare & Co non risolvono il problema; c'è però in arrivo (a quanto pare) un nuovo sistema, basato su tecnologie proprietarie e segnali che, non passando oltre i muri dei negozi rendono necessario essere proprio dentro il punto vendita per loggarsi.

Interessante seguire cosa sta combinando  shopkick.com/ - che ha inoltre messo a punto un meccanismo promozionale, con punti e quant'altro, che premia chi entra in negozio senza che si debba fare un checkin, dato che questo avviene in modo automatico...

Da seguire.

Per approfondimenti: 

2 commenti:

Matteo ha detto...

Yelp (http://www.yelp.com/) combatte questo trend negativo: un messaggio avvisa che non è possibile fare check-in perchè si è troppo distanti dal luogo che abbiamo scelto...il gps serve proprio a quello.
Peccato che qui in Italia Yelp non sia attivo, per ora.

Roberto ha detto...

Anche Gowalla non lascia fare check-in dalla poltrona di casa.
Per quanto riguarda Foursquare, è comunque possibile visualizzare l'esatta posizione di chi ha fatto il check-in: invece per rettifiche e/o cancellazioni il procedimento è questo http://bit.ly/cToxGF (provato personalmente).
Certo, se ci fosse un controllo (blocco?) a monte...